Un premio al talento di Elisa Di Eusanio, una figlia di Teramo

Extramuros. L’amministrazione comunale dona un leone stiloforo all’attrice teramana, figlia della indimenticata Mariella Converti, protagonista di un grande percorso artistico

TERAMO – Il leone stiloforo, che riproduce quello medievale a guardia dell’ingresso della Cattedrale a Teramo, è il dono che l’Amministrazione comunale di Teramo ha consegnato ieri sera a Elisa Di Eusanio, la giovane attrice teramana protagonista di un percorso artistico di assoluto rilievo, mettendo a frutto quelle stesse doti che la sua mamma, la compianta Mariella Converti, le ha geneticamente trasmesso. Elisa è stata protagonista di un incontro pubblico all’Ipogeo, organizzato nell’ambito di Extramuros, manifestazione che vuole sottolineare le esperienze di chi, teramano, ha esportato tradizioni e competenze fuori dalla provincia.

La compassione, la gentilezza, tutti questi colori io li ritrovo ancora più vivi quando torno da te, perché è nella semplicità delle piccole cose, negli affetti di una vita, che io oggi ritrovo la parte più pura di me ed è questa purezza che io voglio custodire – ha detto Elisa Di Eusanio, leggendo alla platea la sua lettera dedicata a Teramo -. Sogno per te tanta vitalità Teramo mia, tanta energia, voglia di vivere, piena di luce e colori perché te lo meriti”. 

Siamo particolarmente orgogliosi di aver consegnato questo riconoscimento ad Elisa Di Eusanio – ha sottolineato il sindaco Gianguido D’Alberto che ha consegnato il premio assieme al presidente del Consiglio comunale, Alberto Melarangelo, e al consigliere Piergiorgio Passerini -. Elisa è un’artista poliedrica che grazie al suo talento e al suo impegno ha portato il nome della nostra città fuori dai confini regionali. Come Amministrazione non possiamo che valorizzare le eccellenze del territorio e la consegna del leone ad Elisa va proprio in questa direzione. Elisa ha mosso i primi passi proprio nella sua città, ne ha portato il nome a livello nazionale  e ha sempre dimostrato che il suo cuore è qui, a Teramo”. 

Al termine dell’incontro alla sala Ipogea l’artista teramana ha omaggiato la sala leggendo una lettera che ha dedicato a Teramo.